Minijob
In Germania esiste un tipo di contratto lavorativo, Minijob, che prevede una remunerazione massima di 450 Euro al mese in esenzione di imposta. Dal punto di vista del lavoratore, il lordo corrisponde al netto. È un tipo di contratto molto diffuso, combinabile in molti casi anche con altre forme di occupazione. Viene spesso offerto nell’ambito del commercio agli addetti alla vendita, nel campo della ristorazione, dagli alberghi e in ambito turistico (Minijob im gewerblichen Bereich), oppure da privati (Minijob in Privathaushalten) per addetti alle pulizie domestiche o per l’accudimento di bambini. I contratti stipulati a partire dal 2013 prevedono automaticamente il versamento, sia da parte del datore di lavoro sia del lavoratore, di una quota destinata all’assicurazione pensionistica, che può variare dal 3,9 al 13,9 % della somma percepita. Chi non desiderasse versare questo contributo deve dichiararlo al momento della stipulazione del contratto, sotto forma di rinuncia (Ablehnung).
Chi usufruisce di un Minijob ha diritto ad un massimo di 24 giorni di ferie pagate (Anspruch auf bezahlten Erholungsurlaub). Il numero esatto dei giorni viene calcolato in base ai giorni lavorativi per settimana stipulati nel contratto. Anche in caso di malattia si ha diritto a percepire lo stipendio fino ad un massimo di 6 settimane (Anspruch auf Entgeltfortzahlung im Krankheitsfall). Anche in questo caso il calcolo viene fatto in base al numero dei giorni lavorativi previsti nel contratto. Il Minijob prevede anche il diritto di tutela dal licenziamento (Kündigungsschutz); un eventuale licenziamento deve essere preannunciato entro i termini stabiliti dalla legge e motivato. Questo tipo di contratto non copre la Cassa Malattia.
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